top of page

Good Timber

  • Immagine del redattore: Marco Marsigliano
    Marco Marsigliano
  • 16 ott 2019
  • Tempo di lettura: 4 min

By Douglas Malloch

Good Timber - Buon Legname
Good Timber - Buon Legname
The tree that never had to fight      For sun and sky and air and light, But stood out in the open plain      And always got its share of rain, Never became a forest king      But lived and died a scrubby thing.
The man who never had to toil      To gain and farm his patch of soil, Who never had to win his share      Of sun and sky and light and air, Never became a manly man      But lived and died as he began.
Good timber does not grow with ease,      The stronger wind, the stronger trees, The further sky, the greater length,      The more the storm, the more the strength. By sun and cold, by rain and snow,      In trees and men good timbers grow.
Where thickest lies the forest growth      We find the patriarchs of both. And they hold counsel with the stars      Whose broken branches show the scars Of many winds and much of strife.      This is the common law of life.
 

Buon Legname

Di Douglas Malloch


La poesia è una metafora estesa che confronta gli alberi con gli esseri umani. L'albero menzionato nella prima strofa rappresenta qualcuno che non ha mai dovuto lottare per nulla in vita sua. Quest'uomo aveva più che abbastanza "sole, cielo, aria e luce". Anche se inizialmente sembra una cosa positiva, il testo segue un'altra direzione.

Descrive il modo in cui alberi di buon legname e gli uomini forti si formano attraverso difficoltà e lotte.

La poesia inizia con l'oratore che descrive come esistono due tipi di alberi e uomini. Innanzitutto, ci sono quelli a cui viene prontamente fornito tutto ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere. Questo tipo di persona o albero non deve mai preoccuparsi della provenienza del cibo e dell'acqua.

D'altra parte ci sono gli alberi e gli uomini che devono combattere, dalla nascita, per sopravvivere. I loro rami spezzati e le cicatrici sono la prova della loro capacità di sopravvivere e diventare "re della foresta".

L'albero che non ha mai dovuto combattere      Per sole e cielo, aria e luce, Ma spiccava nella pianura aperta      E ha sempre avuto la sua parte di pioggia, Non è mai diventato un re della foresta      Ma vissé e morì come una cosa sporca.

Nella prima strofa di questo pezzo l'oratore inizia descrivendo un particolare tipo di albero e la vita che ha vissuto. È chiaro dalla prima strofa che l'albero sta sostituendo un essere umano. Esiste una metafora estesa per tutta la poesia attraverso la quale Malloch usa gli alberi per rappresentare gli esseri umani e le loro diverse vite che conducono.

Parla per primo dell'albero che non ha mai dovuto combattere. Nelle righe successive descrive come l'albero o la persona che vive una vita facile non si preoccupi delle risorse. Hanno tutto il cibo, l'acqua, l'aria e la luce di cui hanno bisogno per sopravvivere. Inoltre, a causa della sua posizione (la pianura aperta), “sempre” riceve abbastanza pioggia.

Nelle ultime due righe l'oratore rivela il risultato di una tale vita. Questo tipo di albero non diventerà mai un "re della foresta" o uno degli alberi più grandi e più forti della foresta. Vivrà e morirà come "una cosa sporca". Potrebbe avere una posizione, ma quella posizione non ha fatto nulla per migliorare la sua forza interiore.

L'uomo che non ha mai dovuto faticare      Per ottenere e coltivare il suo pezzo di terra, Chi non ha mai dovuto vincere la sua parte      Di sole e cielo, luce e aria, Non è mai diventato un uomo virile      Ma visse e morì come all'inizio.

Nelle sei righe successive l'oratore confronta l'albero con l'uomo che non è mai diventato un uomo virile. Questa persona ha vissuto una vita simile. Non ha mai dovuto faticare, ottenere e coltivare il suo pezzo di terra. Proprio come l'albero ha ricevuto tutti gli elementi della vita di cui aveva bisogno, così anche l'uomo ha avuto la sua parte senza sforzo.

Le ultime due righe rafforzano il confronto tra l'uomo e l'albero. "Visse e morì come all'inizio" ovvero senza sviluppo. La sua posizione, socialmente, moralmente ed economicamente non è migliorata perché non sentiva il bisogno di andare oltre le sue risorse prontamente disponibili.

Il buon legname non cresce facilmente,      Più forte il vento, più forti gli alberi, Più lontano il cielo, più grande la lunghezza,      Più grande la tempesta, più grande la forza. Dal sole e dal freddo, dalla pioggia e dalla neve,      Negli alberi e negli uomini cresce il buon legname.

La terza strofa è dedicata alla descrizione di ciò che rende buono, o forte, il legname. Un albero che sta per vivere una vita lunga e di successo non cresce con facilità. Incontra durante i suoi giorni "vento più forte" e "cielo più lontano" rispetto all'albero "trasandato". Vive anche più tempeste e una quantità incerta di sole, freddo, pioggia e neve.

L'ultima linea unisce l'albero di buon legname con l'uomo virile. Le stesse forze forgiarono entrambi i tipi di vita.

Dove più fitta è la crescita della foresta      Troviamo i patriarchi di entrambi. Ed essi tengono un consiglio con le stelle      I cui rami spezzati mostrano le cicatrici Di molti venti e molte lotte.      Questa è la legge comune della vita.

Nelle ultime sei righe l'oratore continua descrivendo l'ambiente dell'uomo virile e del buon albero di legno. Entrambi sono nella parte più fitta della foresta. Ciò contrasta con l'albero della prima strofa cresciuto nella pianura aperta. Gli uomini e gli alberi forti sono all'ombra e lontano dal sole. Li ci sono entrambi i "patriarchi" o capi maschili della loro specie. Da dove si trovano, sono in grado di "tenere un consiglio con le stelle". Attingono a una conoscenza più profonda e comunicano con forze che gli altri non possono capire. L'albero e l'uomo condividono "rami spezzati" e "cicatrici". Le lotte sono diventate la loro legge comune della vita.

Post recenti

Mostra tutti

Comentarios

Obtuvo 0 de 5 estrellas.
Aún no hay calificaciones

Agrega una calificación
Logo Focus on your dreams
© Marco Marsigliano - Tutti i diritti riservati 2025
  • Instagram
  • Facebook
  • TikTok
bottom of page